LABORATORIO teatrale PER La SCUOLa PRIMARIa

Numero di partecipanti: gruppo classe.
Numero di incontri: gli incontri possono essere definiti in base alle esigenze della scuola (consigliati almeno 8-10 incontri).
Durata incontri: 1 ora- 1 ora e 30 minuti da definire in base alle esigenze della scuola.
Spazio richiesto: un salone spazioso della scuola libero da arredi, dove le classi possano muoversi liberamente senza distrazioni. Per una questione legata all'acustica e all'utilizzo dello spazio, si sconsiglia la palestra.
Materiali: portato dall'operatrice/operatore e richiesto alla scuola (concordato con insegnanti ).

Il laboratorio teatrale
Il laboratorio teatrale è uno spazio in cui le bambine e i bambini possono sperimentare, attraverso il gioco, le potenzialità espressive del proprio corpo e della voce. Fondamentale per il lavoro del gruppo sarà la creazione di un ambiente “non giudicante”, dove ciascuno possa essere libero di esprimersi, di provare, di sbagliare e di ricominciare. Il laboratorio – riprendendo una riflessione di Gianni Rodari riportata ne "La Grammatica della Fantasia"- si propone di utilizzare il teatro come “uno strumento per la scoperta di sé stessi del mondo e come mezzo di comunicazione con gli altri”.

OBIETTIVI GENERALI:
-scoperta del mondo teatrale ( rapporto attore/spettatore, terminologia teatrale etc) -stimolare la creatività e il potere immaginario di ogni partecipante;
-favorire la consapevolezza corporea, in relazione allo spazio e al gruppo; -avvicinare i bambini e le bambine ai linguaggi non verbali;
-re-invenzione fantastica;
-promuovere la cooperazione, l'attenzione e il rispetto verso l'altro.
La metodologia utilizzata è quella del gioco teatrale che unisce l'immaginazione al “far finta di”, favorendo così la trasmissione di alcuni concetti preziosi, come: la creazione di un ambiente non giudicante, ma che al contrario che possa favorire l'espressività di ciascuno; sviluppare riflessioni sulla comunicazione anche non verbale offrendo, allo stesso tempo, la possibilità di prendere consapevolezza del proprio “stare” nello spazio e in relazione all'altro.
Una eventuale restituzione finale in forma di spettacolo è concordata con la scuola e pensata come momento di confronto, per permettere agli alunni e alunne di “sperimentare” la relazione con lo spettatore.

using allyou.net